Il 13 marzo 2018 è stato siglato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla presenza del ministro Delrio, un protocollo di collaborazione tra le associazioni Assoporti, Federchimica-Assogasliquidi, Assocostieri, Confitarma e Assarmatori, per attuare la direttiva “Dafi” sullo sviluppo del mercato dei carburanti alternativi. Direttiva che individua nel GNL uno tra i carburanti su cui puntare per una riduzione delle emissioni inquinanti nel settore del trasporto e del trasporto marittimo.
“L’accordo siglato oggi rappresenta un significativo e concreto passo verso uno sviluppo reale del Gnl, affinché si possano cogliere prima possibile le enormi potenzialità di questa fonte energetica pulita”. E’ quanto ha dichiarato Francesco Franchi, Presidente di Assogasliquidi, l’Associazione di Federchimica che rappresenta le imprese italiane del comparto distribuzione gas liquefatti (GPL e GNL) per uso combustione e autotrazione. “Il GNL è una fonte energetica, già pronta e collaudata, che grazie alle sue proprietà ecologiche può dare un forte aiuto al nostro Paese per ridurre l’inquinamento atmosferico, in tutti i settori dove può essere sfruttato, dal trasporto marittimo, a quello stradale pesante, agli impieghi industriali non raggiunti dal metano, alle utenze off-grid. Per questo è stato individuato dall’Unione europea, nella direttiva "Dafi", quale carburante alternativo sul quale puntare per ridurre le emissioni inquinanti nel settore dei trasporti”.