domenica 11 maggio 2025

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Audizione Assogasliquidi presso la Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati sul Piano d’azione industriale per il settore automobilistico europeo

09 maggio 2025
Durante l’audizione presso la Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati del 08 maggio 2025, il Presidente Matteo Cimenti ha ribadito l’urgenza di avviare un percorso verso la mobilità decarbonizzata che si fondi sul principio della neutralità tecnologica.
Raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni del 2035 e successivi si sta rivelando sempre più difficile. È positivo che la Commissione europea, attraverso l’Industrial Action Plan, abbia previsto la revisione del Regolamento CO₂ per le auto, partendo da un’analisi rigorosa dei dati e degli sviluppi tecnologici, con l’obiettivo di garantire una transizione sostenibile anche dal punto di vista economico e sociale. Tuttavia, manca ancora un esplicito richiamo alla neutralità tecnologica, elemento essenziale per rendere il percorso di decarbonizzazione realmente inclusivo ed efficace.

Per questo è indispensabile che il Governo italiano si faccia promotore in Europa di una profonda revisione del Regolamento CO2 auto, che consenta di superare il divieto al motore a combustione interna posto al 2035 e riconosca formalmente il ruolo dei biocarburanti, come il bioGPL, nel mix tecnologico della transizione.
Queste soluzioni rappresentano un’alternativa concreta e immediatamente disponibile per ridurre le emissioni di CO₂, anche grazie alla possibilità di applicarle sia alle nuove immatricolazioni che al parco circolante esistente. In più, garantiscono costi accessibili e maggiore inclusività, permettendo anche alle fasce più fragili della popolazione di partecipare alla transizione ecologica senza essere penalizzate.
È inoltre incomprensibile l’assenza, nel piano europeo, di un previsto intervento sul Regolamento CO₂ dei veicoli pesanti. Affidare la decarbonizzazione di questo comparto esclusivamente all’elettrico rischia solo di rallentarne il processo. Il GNL e il bioGNL sono oggi soluzioni concrete e già disponibili, e dovrebbero essere abilitati attraverso una revisione normativa che includa anche il cosiddetto “carbon correction factor”.
Rispondendo poi ad una specifica domanda, il Presidente Cimenti ha evidenziato la necessità di definire un quadro normativo abilitante della produzione di biocarburanti in generale e di BIOGPL e BIOGNL nello specifico e di sostenere a livello nazionale la domanda dei carburanti gassosi alternativi tramite:
- il rinnovo strutturale della misura di sostegno al retrofit a gas delle vetture già circolanti, ampliandone anche la platea dei destinatari ed incrementando il valore del contributo;
- l'introduzione urgente di un credito di imposta per le imprese di autotrasporto merci per le spese connesse all'acquisto di GNL e bioGNL:
- un incremento anch'esso urgente del fondo per il rinnovo dei mezzi dell'autotrasporto, prevedendo forti premialità per l'impresa che decide di acquistare un mezzo alimentato a GNL/BioGNL
Per queste ragioni, nel corso dell'audizione @Assogasliquidi ha chiesto che il Parlamento ed il Governo si facciano portavoci presso le istituzioni comunitarie affinché vengano avviati con tempistiche certe e rapide i lavori legislativi necessari a concretizzare non solo le misure già annunciate, ma anche queste priorità irrinunciabili. Solo così potremo mantenere il settore europeo dei trasporti forte e davvero sostenibile.
Puoi rivedere l'audizione cliccando qui: https://webtv.camera.it/evento/28054

Leggi la nota: Federchimica-Assogasliquidi - Audizione X Camer dei deputati - 8 maggio 2025 - COM 2025 95 e 96 - Automotive