La versatilità del GPL permette il suo utilizzo in moltissimi ambiti, non solo quindi per la mobilità sostenibile ma anche negli usi quotidiani e industriali.
In casa
Il GPL offre la possibilità di poter essere utilizzato per cucinare, scaldare, produrre acqua calda sanitaria, viaggiare, andare in campeggio, stare all’aperto anche in inverno, tagliare un prato, cucinare con il barbecue, avere energia elettrica dove necessario grazie ai generatori di corrente, riscaldare una piscina e molto altro, con notevoli vantaggi da un punto di vista economico, ambientale e per la salute.
All’elevato potere calorifico del prodotto è associata un impatto ambientale decisamente inferiore rispetto agli altri prodotti utilizzati nel settore del riscaldamento, sia liquidi che gassosi: il GPL, infatti, produce bassissime emissioni di polveri sottili (PM10 e PM2,5) Nox, oltre ad emissioni nulle di benzo()pirene (sostanza cancerogena associata, invece, all’utilizzo di combustibili solidi).
Il GPL può essere facilmente stoccato e trasportato in bombole e piccoli serbatoi, che rispondono alle diverse esigenze dell’utente, oppure può essere canalizzato in reti.
I piccoli serbatoi di GPL vengono installati fuori terra oppure interrati. Sono dotati di dispositivi che garantiscono la piena sicurezza delle attrezzature; l’installazione e la manutenzione è affidata esclusivamente a personale qualificato: tutto ciò per garantire il corretto utilizzo del prodotto.
La bombola di GPL è facile da utilizzare, è sicura e risponde a molteplici esigenze di utilizzo. È facilmente trasportabile e per questo la si può utilizzare in città, al mare, in montagna e persino in campeggio. La sua capienza varia da 5-10 Kg a 62 Kg di GPL e viene impiegata come fonte energetica anche in alcune attività artigianali e per usi industriali. È il contenitore per eccellenza del GPL e ne testimonia la versatilità e la facilità di trasporto. In Italia ci sono 25 milioni di bombole. Se utilizzata seguendo poche e semplici regole, la bombola di GPL è completamente sicura.
Industria
Il GPL è una fonte energetica indispensabile per tutti, anche per l'industria, l’agricoltura e le piccole imprese che lo utilizzano in molteplici processi grazie alla sua versatilità ed all’elevato potere calorifico.
Il GPL è un combustibile altamente efficiente perché coniuga perfettamente elevate rese energetiche e rispetto dell’ambiente. Viene impiegato come fonte di energia in diversi contesti industriali, come il riscaldamento dei forni nell’industria dei laterizi, nell’industria vetraria, ceramica, metallurgica, nei bitumifici, nell’industria alimentare e nel settore beverage.
In ambito agricolo, il GPL è largamente utilizzato per le coltivazioni in serra, la floricoltura, l’essiccazione, il riscaldamento di allevamenti, le produzioni casearie e i processi di stagionatura.
Il GPL trova applicazione anche nel settore alberghiero, nella ristorazione, nei centri sportivi e nelle attività ricettive quali ospedali e case di cura per anziani.
Il GPL rappresenta una validissima risorsa per tutte quelle aziende che non vengono raggiunte dalla rete del metano. Permette di riscaldare gli ambienti utilizzando minori quantità di combustibile (a parità di resa) e consente di ridurre l’impatto ambientale dell’attività di impresa, garantendo emissioni inferiori rispetto ad altri combustibili.
il GPL aiuta realtà importanti:
• Settore materie plastiche (chimico)
• Settore tessile
• Settore alimentare
• Settore agricolo
• Ingegneria civile
Il GNL (Gas Naturale Liquefatto) è gas naturale - costituito principalmente da metano - che, attraverso una serie di processi di raffreddamento e condensazione, viene liquefatto. In condizioni di temperatura idonee, circa -160°C, può essere stoccato allo stato liquido in appositi contenitori criogenici e trasportato ovunque, anche nelle zone non raggiunte dalla rete del metano (in montagna, in campagna e nelle isole). Durante il processo di liquefazione il suo volume si riduce di ben 600 volte e ciò permette di immagazzinare una grande quantità di energia in poco spazio. Il GNL ha grandi potenzialità di utilizzo sia in ambito civile (usi industriali e domestici per le aree off-grid) sia come carburante per i trasporti pesanti marittimi e terrestri.
Giunto a destinazione il GNL viene scaricato nel terminale di importazione all'interno del quale può essere rigassificato e successivamente immesso nella rete oppure, al contrario, può essere trasportato allo stato liquido tramite autocisterne o piccole navi metaniere.
Grazie alla sua versatilità il GNL può facilmente raggiungere tutto il territorio italiano, comprese le zone più isolate e non metanizzate, per poter essere successivamente utilizzato, non solo come alternativa ai carburanti tradizionali per la mobilità, bensì anche come prodotto consumato presso impianti industriali o per usi civili.
A fine 2021 si registravano 42 depositi di GNL asserviti ad utenze offgrid.
Usi civili
Il GNL può alimentare reti cittadine o edifici adibiti ad uso civile ed essere utilizzato per tutti gli usi quotidiani. Il gas naturale liquefatto, analogamente al GPL, è in grado di poter raggiungere quelle zone non metanizzate garantendo il soddisfacimento del fabbisogno energetico di utenze alto consumanti, come ad esempio di edifici residenziali e pubblici quali ad esempio scuole e ospedali.
Alla flessibilità dell’infrastruttura logistica è associata un’elevata sostenibilità ambientale, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 e di sostanze inquinanti.
Usi industriali
Il GNL rappresenta una scelta conveniente ed efficiente per tutte quelle realtà industriali, non asservite dalla rete del metano, che necessitano di un elevato fabbisogno energetico.
In aggiunta alle sopracitate caratteristiche ambientali, l’utilizzo del GNL risulta energeticamente più efficiente e sostenibile degli altri prodotti, potendo essere impiegato in processi di trigenerazione che consentono la produzione simultanea di energia termica, elettrica e frigorifera utilizzando un’unica fonte.